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Dello scrittore italiano Mario Molfese.
Il libro racconta la storia del giovane Domingo D'Errachi, narrata con parole fluide e metafore molto interessanti che accendono l'immaginazione.
Il libro è di genere fantasy, pieno di scontri, intrighi ed eroi coraggiosi. Domingo, il protagonista, orfano, contadino, pescatore, marinaio, mercante e pirata. A vent’anni decide che ormai è arrivato il suo momento ed è pronto per conquistare il mondo.
Il personaggio mi ha riportato in un certo senso alla mia adolescenza dove ho iniziato leggendo il grande scrittore francese Alexandre Dumas: d'Artagnan e i tre moschettieri. Un guerriero che incarna forza e tenacia, ma ha una capacità di amare e proteggere coloro che gli sono cari.
Lo scrittore Mario Molfese ha scelto di ambientare il suo libro in un immaginario diciassettesimo secolo fantasy.
Un brano tratto dal libro: “I Reggenti di Viaki” : “A quattordici anni, secondo gli usi di quelle terre, Domingo perse lo status di orfano protetto dai monaci ed acquisì quello di uomo, adulto e libero, con in tasca poca moneta ma nella testa grande ingegno, mano abile e ferma, il cuore gonfio di Volontà e passione, e su tutto bruciava forte e viva la gran fiamma dell’ambizione. Salutò monaci e pescatori non senza una vena di malinconia, che tra tutti quelli non uno non aveva nel corso degli anni preso a benvolerlo, e mosse verso la ricca e potente Repubblica Mercantile.”
Breve nota biografica
Mario Molfese nasce a Roma il 23 Luglio 1976 da padre di Terravecchia (CS) e madre di Nokia (Suomi - Finlandia). Nella Capitale studia presso le Suore Betlemite, terminando le scuole medie nel 1990. La famiglia si trasferisce a Chieti, ove Mario si iscrive all’ITIS “Luigi di Savoia” per studiare Informatica, disciplina in cui si laureerà presso l’Università degli Studi di Bologna nel 2001. Dopo diversi anni di spostamenti presso varie latitudini ed esperienze lavorative eterogenee ed incompatibili, nell’informatica e non, si avvicina all’insegnamento, venendo immesso in ruolo nel 2017. Oggi è docente di Informatica presso la scuola superiore di secondo grado, e padre di due figli.
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